Il tumulo del principe etrusco a Pisa



Della presenza di un insediamento etrusco nel luogo dove oggi sorge la città di Pisa abbiamo già accennato nel secondo capitolo di questa guida turistica. Adesso vogliamo invece concentrarci sulla traccia più famosa lasciata all`ombra della Torre Pendente da questo misterioso popolo proveniente - forse - dalla Lidia, l`odierna Turchia.

A metà dell`Ottocento, fra quelle ville che sorgono nella periferia nord di Pisa, in località Gagno, furono rinvenute una ventina di tombe risalenti all`Età del Ferro. Un secolo più tardi, nel 1967, ed in maniera del tutto casuale, mentre alcune persone stavano realizzando un pozzo per l`acqua, vennero alla luce ulteriori reperti.

Fra il 1994 ed il 1998 la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana decise pertanto di pianificare una campagna di scavi e studi in quest`area così fertile dal punto di vista archeologico. Campagna che diede i suoi frutti portando alla luce il “Tumulo del Principe Etrusco”.

Si tratta di un cenotafio, vale a dire un monumento sepolcrale dedicato ad una persona deceduta il cui corpo non è sepolto a Pisa, del diametro di circa 30 metri e circondato da pietre di forma rettangolare e monoliti. Data la presenza di alcuni oggetti particolari e di altre sepolture più piccole, si ritiene che si tratti del cenotafio di un aristocratico o di una persona che ricopriva un ruolo di spicco nella comunità. Da qui l`appellativo di “Tumulo del Principe Etrusco”.

E così se siamo degli appassionati di archeologia, perché non cercare fra gli annunci di ville in affitto a Pisa quelle che sorgono in località Gagno?