Manifestazioni folcloristiche a Pisa
 
            
                
                C`è la due giorni dedicata a Ranieri Scacceri, il santo patrono della città, oppure il 
Capodanno pisano. C`è il 
Gioco del Ponte, che nel 1935 richiamò in riva all`Arno perfino Vittorio Emanuele III, oppure - ogni quattro anni - la 
Regata delle antiche Repubbliche Marinare.
Quelli appena elencati sono solo alcuni dei tanti appuntamenti folcloristici che Pisa offre ai suoi visitatori.
Il primo a verificarsi è, senza neppure farlo apposta, il Capodanno pisano. Il 
25 marzo, alle ore 12 in punto, un raggio di sole penetra nel Duomo e va ad illuminare un uovo di marmo posto sopra il Pergamo di Giovanni Pisano. La scelta di questo giorno per far cominciare l`anno (abbandonata solo nel 1749 per imposizione del Granduca Francesco Stefano di Lorena) aveva per i pisani un doppio significato: ricordava l`Annunciazione e l`inizio della primavera. Un 
corteo con abiti storici ed una cerimonia religiosa completano la giornata di festa.
Della 
Luminara (migliaia di lumini posti sulle facciate dei palazzi e delle ville di Pisa che sorgono sui lungarni) e del 
Palio, che si svolgono rispettivamente il 16 e 18 giugno e che sono omaggio della città a Ranieri Scacceri, raccontiamo approfonditamente nei prossimi due capitoli di questa guida turistica.
Infine, eccoci al 
Gioco del Ponte, che dopo aver cambiato diverse volte formula e teatro si tiene oggigiorno sul Ponte di Mezzo il sabato precedente l`ultima domenica di giugno, ed alla 
Regata (o Palio) delle antiche Repubbliche Marinare, ogni 4 anni fra maggio e luglio.
Senza scordare che se prendiamo in affitto una villa a Pisa in ogni mese dell`anno ci sarà sempre qualche appuntamento da non lasciarci sfuggire... basta cercare in internet “calendario eventi Pisa”.