Firenze fuori le mura
Museo Stibbert
Di notevole interesse all`interno del museo sono le sale orientali e il salone della cavalcata al pianterreno; al primo piano si trovano le sale dei costumi, dove si può ammirare una delle collezioni più ricche d`Europa, con pregevoli abiti di notevole rarità, e le sale giapponesi. Di notevole interessse è anche la collezione di oggetti di uso quotidiano, come orologi, pettini, ventagli e ombrelli.
Per concludere la visita, si può fare una passeggiata nello splendido parco che circonda la villa, con i suoi tempietti in stile egizio ed ellenistico e la serra con piante esotiche rare.
La Fortezza da Basso, o di San Giovanni, è un edificio a pianta pentagonale progettato da Antonio da Sangallo il Giovane per Alessandro de`Medici. La fortezza fu pensata più come rifugio per i governanti della città in caso di rivolte interne che in funzione difensiva nei confronti di attacchi esterni. Oggi la Fortezza da Basso è sede di importanti manifestazioni.
Grazie in particolare alle donazioni della famiglia Demidoff, agli inizi del `900 fu edificata la Chiesa Russo-Ortodossa di Via Leone X, che fu consacrata nel 1905. Le sue cupole in ceramica policroma in stile russo caratterizzano il profilo di questa parte della città. L`interno è ricco di stucchi, rilievi e icone. L`iconostasi in marmo di Carrara fu donata dallo zar Nicola II.
Piazza della Libertà fu progetta da Giuseppe Poggi all`epoca di Firenze capitale nell`ambito del progetto di rinnovamento della città, che prevedeva tra l`altro la costruzione dei viali di circonvallazione. Al centro della piazza si trova Porta San Gallo, una struttura del 1285 che sorgeva in quella che si chiamava Piazza di Porta San Gallo. I tabernacoli della porta sono decorati da leoni cinquecenteschi. La lunetta è affrescata con una Madonna con bambino e i santi.
Sul lato opposto della piazza sorge l`Arco trionfale di Francesco Stefano di Lorena. L`arco, sormontato da un monumento equestre realizzato da G.B. Foggini, fu eretto nel 1739 per celebrare l`arrivo dei Lorena, nuovi governanti di Firenze dopo l`estinzione dei Medici.
In Via San Salvi si trova il Complesso di San Michele a San Salvi, formato dal monastero do San Salvi e dalla Chiesa di San Michele a San Salvi. Il refettorio fu affrescato nel 1527 da Andrea del Sarto, che lo decorò con il Cenacolo, da cui prende il nome il museo realizzato all`inizio degli anni `80, in cui si possono ammirare altre opere di Andrea del Sarto, insieme a dipinti di Pontormo e Vasari.
Per concludere la visita fuori le mura, segnaliamo l`Archivio di Stato in Viale Giovine Italia, uno degli archivi più importanti d`Europa, in cui si tengono anche mostre temporanee, e il Cimitero degli Inglesi in Piazzale Donatello, dove si trovano le tombe della poetessa E.B. Browning e di G.P. Vieusseux.
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